Page 16 - DOCUMENTO_FINALE_NOINDEX
P. 16

Osservazioni tecniche e giuridiche in merito alla Proposta di Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI)
                                                   “Montalto Futura” Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Territorio di Montalto di Castro e della Tuscia




            Stando ai criteri seguiti dall’ISTAT, sanciti dalla terminologia giuridica corrente e recepiti anche da Sogin(DN
            GS 00102 pag. 154-157), i centri abitati vengono classificati come:

               1.  Centro abitato
               2.  Nucleo abitato
               3.  Località produttiva
               4.  Case sparse


            Se non sussistono difficoltà interpretative riguardo alle tipologie 1 e 2, un approfondimento è necessario
            per le tipologie 3 e 4.

            Per località produttiva si intende “Area in ambito extraurbano non compresa nei centri o nuclei abitati nella
            quale siano presenti, generalmente, unità locali in numero superiore a 10, o il cui numero totale di addetti
            sia superiore a 200, contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, o comunque brevi soluzioni di
            continuità non superiori a 200 metri”.La superficie minima deve corrispondere a 5 ettari”.

            La definizione giuridica di  località produttiva  per quanto  riguarda la realtà dei territori del  Comune di
            Montalto di Castro ed in particolare di quelli in cui in cui sono state indicate le Aree Potenzialmente Idonee
            è, nel nostro, caso, inclusiva anche del parametro “case sparse” di tipo rurale, annesse ad aziende agricole,
            quando queste si presentano dislocate  e concentrate in modo tale da configurare una rete produttiva.
            Questa realtà è molto diffusa nel territorio Montaltese e Viterbese votato alla agricoltura e alla zootecnia
            ed è ben rappresentata nei report  regionali e nazionali in base ai quali il numero di addetti (169 x 1000
            abitanti), il tasso di ruralità superiore al  50% , il più elevato tasso di sfruttamento dei terreni agricoli
            rappresentano la zona come la più abitata in edifici rurali, la più densa di popolazione addetta e la più
            sfruttata dal punto di vista agricolo in Italia  (PSR 2007-2013 Viterbo- Con L’Europa il Lazio cambia. Anche in
            agricoltura. www.agricoltura.regione.lazio.it).  Va anche aggiunto che la popolazione di residenti in questi
            distretti territoriali non  è stabile  ma tende stagionalmente ad aumenti significativi in relazione alla
            stagionalità di colture  che richiedono implemento di mano d’opera  esterna e alla diffusa vocazione
            all’agriturismo di gran parte degli edifici di pertinenza o inclusi nelle aziende agricole locali.

            Pertanto gli edifici riguardanti le case rurali sono parte funzionali di aziende agricole, intese come attività
            produttive omogenee e incluse in una rete economica locale e vanno opportunamente definiti in base al
            numero, alla densità  e  alla collocazione. Relativamente alle  4 Aree  VT8, VT36, VT24 e VT6  36,  questa
            tipologia di edifici reperibili all’interno e all’intorno dell’Area principale in numero variabile da 23 a 134,
            come in dettaglio indicato nel successivo capitolo: “Inquadramento, classificazione ordinamento Aree” ,
            connota una rete produttiva corrispondente alla classe 3: “località produttive”, inclusiva anche della classe
            definita “case sparse”,

            Una ulteriore caratteristica del territorio Montaltese è rappresentata dalla estesissima presenza di impianti
            fotovoltaici  che hanno determinato un elevato tasso di consumo del suolo. Attualmente impianti
            fotovoltaici occupano ben oltre 1200 ettari del territorio, che complessivamente consta di 18900 ettari.

            Stando alla cartografia pubblicata da Sogin la presenza di impianti fotovoltaici è insita o prossima ad alcune
            delle Aree CNAPI. Di questo aspetto si dovrà tenere conto sia in relazione alla riduzione delle possibilità di


                                                                                                          16
   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21