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Risposta alla lettera del Sindaco Caci

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Il Comitato Montalto Futura

in risposta alla lettera del Sindaco Sergio Caci del 19 gennaio 2022, accoglie l’invito riguardo alla possibilità di continuare, anche congiuntamente, a sostenere le ragioni e gli interessi della Comunità Montaltese  avverso la possibile collocazione del Deposito Nazione-Parco Tecnologico nel territorio comunale.

La prossima fase  del Seminario e la conclusiva emanazione della CNAI rappresentano le tappe fondamentali che porteranno alla individuazione dei siti idonei, fra i quali Montalto di Castro risulta essere quello più a rischio fra tutte le Aree identificate sul territorio nazionale.

In questa ottica, pur dando atto al Comune di aver intrapreso una strada di opposizione ai progetti di Sogin, occorre rimarcare le differenze fra questo Comitato e le opinioni  del Sindaco riguardo al problema del nucleare ed in particolare alla necessità di ritornare alla produzione di energia elettrica da centrali nucleari.

Questo Comitato è assolutamente contrario a qualsiasi ipotesi di ritorno al nucleare, stante il rischio concreto che, se mai in Italia si concretizzassero le condizioni per poter realizzare nuove centrali nucleari, il sito di Montalto sarebbe di nuovo al centro dell’attenzione. Il referendum del 2011 pose fine alla realizzazione della centrale Nucleare di Pian dei Gangani, ma le recenti e inaspettate esternazioni di alcuni politici circa la possibilità di un ritorno al nucleare potrebbero riaccendere gli interessi per quel sito con tutte le conseguenze immaginabili.

Per questo motivo il Comitato si dissocia dalle opinioni del Sindaco Caci riguardo al ritorno al nucleare, recentemente esternate sui social, e sottolinea il rischio e la contraddittorietà di queste asserzioni.

Il Comune di Montalto ha impiegato notevoli risorse per presentare adeguate osservazioni tecniche al Seminario; dimostrarsi favorevoli ad impianti nucleari di produzione elettrica significa sconfessare    quanto di buono è stato fatto anche dalla stessa Amministrazione e di fatto depotenziare gli sforzi attuati dagli altri Comitati, fra cui quelli citati nella lettera. Fatto ancora più censurabile è che tali tesi siano rese pubbliche dal primo cittadino, le cui opinioni possono coinvolgere anche l’intera comunità montaltese, ad oggi nella stragrande maggioranza contraria a impianti nucleari di qualsivoglia specie sul  suo territorio, e di fatto favorire le aspettative di quanti, Enti pubblici o privati,  siano interessati in tal senso.

Per questo motivo la posizione del Comitato Montalto Futura è di totale dissenso da quello del Sindaco e resta fortemente ancorata ai principi di contrapposizione a impianti nucleari sul territorio, di qualsiasi tipologia e finalità.

L’atteggiamento tenuto dal Comitato è sempre stato fin dall’inizio di collaborazione con l’Amministrazione, che è stata costantemente messa al corrente delle varie iniziative intraprese e alle quali è stata sempre invitata.  È un fatto che le iniziative riguardo alle riunioni in Provincia e a Tuscania, agli appelli a Draghi e a Zingaretti, al coinvolgimento di tutti i Comitati e le Associazioni della Provincia di Viterbo, alla creazione di un Coordinamento provinciale degli stakeholder privati, alle iniziative atte a manifestare la contrarietà al programma Sogin a partire dagli striscioni e dalle bandiere fino  ai numerosi articoli di stampa sul Deposito, siano tutte iniziative poste in essere da questo Comitato a partire dal gennaio 2021. E’ un fatto che tutte queste iniziative sono state per prime comunicate all’Amministrazione, dal momento che il Comitato ha sempre ritenuto strategica l’alleanza con il Comune ed anzi ha sempre giudicato che la sua partecipazione attiva potesse rappresentare un valore aggiunto, un elemento trainante anche nei confronti degli altri Comuni della Provincia. Proprio per questo non possiamo che dissociarci dalla incoerenza del Sindaco, le cui opinioni circa il ritorno al nucleare, se non concordate con gli altri amministratori, almeno quelli della maggioranza, dovrebbero essere relegate all’ambito privato o di partito e non esternate proprio nel momento più cruciale del contrasto a Sogin.

Al di là di queste considerazioni, non è necessaria né utile una diatriba o una gara per chi è più contrario, l’importante è portare fino in fondo il cammino intrapreso, meglio se uniti.

Riguardo ad ulteriori iniziative prospettate dall’Amministrazione, il Comitato prenderà atto delle proposte e, se aderenti ai principi e ai programmi finora seguiti riguardo al problema del Deposito, non mancherà di fornire il suo contributo.

Il Comitato Montalto Futura